Rime 2000 - 2010



06.01.00

Ti voglio amica
Per accarezzarmi l'anima
Una carezza tenera
Quando sperduta soffre
Il rigore dei giorni
Quelli che non hanno nome
Quelli che non contano
Quelli che hanno solo un inizio e una fine
Quelli che non hanno scopo
Se non il trascorrere delle ore,
il passar della vita.
Ti voglio amica
E accarezzarti l'anima
e non straziarti d'amore
e non rubarti
attimi e energie
e non succhiarti
linfa
come un ape al suo fiore
nessun amore
soltanto
accarezzarti
quando in silenzio l'anima
soffre la vita.


06.01.01

fa diventare vento caldo e forte
questa brezza che senti
questo timido soffio
che ora t'increspa l'anima
fallo uragano
fallo tempesta
fallo bagliori e lampi
e rombo e tuono
fallo battaglia
e suono di cannoni
soffiagli dentro l'anima
la vita
lama lucente
di rinnovati ardori
di rinnovati amori
di ritrovati amori



28.01.01

Sorge ogni giorno
il sole
( a dispetto dei tiranni e degli oppressori)
e riscalda la terra
non conosce confine
non conosce frontiere
non conosce barriere
non si ferma
timido alla tua porta
prima di entrare.
Fossi un raggio di sole
sarei con te
ad accarezzarti il cuore
a lenire la pena
di giorni troppo stupidi
da poterli accettare
e invece
posso solo chiederti di sperare
di combattere ancora
di non lasciarti andare

14.11.02
A Ginger

Mai più
Mai più mi scorderò
Dei tuoi occhi
Tutto oro fuso e una fessura nera
Per scrutare
Fissi immobili i tuoi occhi
Terribilmente austeri
E seri chissà per cosa
Pure, a volte sembravano
Pieni di me , se mi guardavi
Quando li socchiudevi
Ogni battito un bacio, così dicono
Io rispondevo
E allora piano
Me ne donavi un altro dei tuoi baci



26.11.03

Cercando il senso di una giornata grigia,
in un novembre che sembra non finire,
di questa pioggia fine e silenziosa
di questi giorni che rotolano via
l'uno sull'altro indifferenti e pigri.
Cercando adesso il senso
di questo pezzo della mia vita
incerta e frastornata;
una ragione compiuta, piena, chiara,
un punto fermo
uno scopo, una meta
un punto in alto dal quale poi scrutare ..
si !
è una pausa felice e ristoro
e sole del mattino e brezza che sa di mare
e brillante splendente e perla naturale
anche un sorriso complice
catturato per caso
e uno sguardo partecipe
che mi prende per mano


28.11.03

Vorrei stare a guardarti
Quando piano ti svegli
E baciare i tuoi occhi
Che si aprono pigri
Ricomporti
le ciocche ribelli dei capelli
sul viso
e percorrere lento
con la punta del dito
il tuo labbro increspato.
Vorrei stare a cercare
nel tuo sguardo assonnato
i pensieri,
soffermarmi sui più birichini
quelli che osi
confidarmi all'orecchio
quando sale il calore
della nostra passione,
"come l'onda del mare
in burrasca",
tu mi dici.



03.01.04

Tutto il mio tempo
perso dietro ai sogni
Giorni
Pezzi di vita
Gettati al vento
Che indifferente
Se li porta via
Ed io resterò
Un monumento
Alla mia presunzione
Ed alla mia idiozia





18.04.04

esiste un posto
dove i sentimenti
si incontrano
si guardano
si riconoscono
si sorridono
si scambiano fra loro.
Un posto
Al di là dello spazio
E oltre ogni tempo
E prima di ogni tempo.
Non creano inganni
Non celano insidie
Semplicemente sono.
Quando due sentimenti
Si incontrano
E si guardano
E si riconoscono
E si sorridono
E si scambiano l'un l'altro
Quel posto
Qualcuno lo chiama amore


Senza data 2004

Troviamoci
Troviamoci la notte
Almeno nei tuoi sogni
Che sapranno nasconderci
Che sapranno proteggerci
Un luogo
Dove lasciarci andare
E finalmente
senza paure
amare


13.06.04

Matto
Matto come un gatto
Come un gatto maschio
Maschio e .. in amore
Matto
Prenderti di petto
Chiederti sesso
Sesso quello vero
Quello senza confini
Sesso senza pudore
Che non sa rifiutare
Sesso dove il sudore si mescola all'afrore.
E poi ci accoglie il baratro
Così, incollati
uniti in una cosa sola


08.07.04

Voglio essere un poeta
Gridava
(E la voce echeggiava nell'aria)
Voglio essere un poetaaa.aaa
Corteggiando sguardi
E accarezzando fiori
Ferendosi, infine
Con le spine di una rosa



12.04.06


Io, di te
Non conosco che parole
sillabe sulla carta
Che diventano momenti, luoghi, ore;
sillabe mute
non ancora suoni
non ancora speranza, non dolore, né amore.
Lettere che si imprimono negli occhi
pensieri silenziosi
che fan battere il cuore più veloce.
Io, di te
Non conosco che parole
sillabe ordinate
che scorrono veloci
nel voler dire, nel voler spiegare
Te a me.
Sillabe
Come la neve del nevaio
Fresche, innocenti
Come il sole d'agosto
Sillabe ardenti
Queste tue parole.




mag. ’06

Tu sei l'inizio di un discorso
La pagina che viene
Un capitolo nuovo che comincia adesso,
sei domani.
Come quello che viene,
sconosciuto
(se sia agnello
o sia drago.)
Dentro di me
Fascine di ricordi
Scatole di emozioni
Ciocchi di legno
Che ardono ancora nel camino
E fanno brace,
ma il vento nuovo
quest'aria mattutina
che profuma di sale
questo rumore d'onde
che si perde nel mare
questo ancora è da scrivere
sul libro del domani.


15.06.07

Ti guardo
Tu nemmeno lo sai
Ti accarezzo i capelli
E gli sguardi un po’ persi
Che non so dove vanno.
Da lontano
Un lontano di corpo
E di cuore
Posso solo
Pregare
Che in fondo
In quel fondo al tuo sguardo
Stai vedendo una via
E che un tratto di quella
Sia pure la mia

21.06.07

Il cuore d’un poeta
Lo compri facilmente
Costa davvero poco
Basta un raggio di sole
E poi ?
È carne molle il cuore d’un poeta
Si consuma in un attimo
E poi restano avanzi
Autentici
Avanzi di poeta.
Non hanno un buon odore
Questi avanzi
I sentimenti
Quando si decompongono
Diventano rifiuti
Maleodoranti
E non cantano più
La brezza della sera



11.11.07


Profumano di vento le parole
di questi istanti
e gli sguardi
esitanti
non pensano a domani
si accontentano di oggi
per creare sorrisi
colorare di sogni
i pensieri.
Ci avvolge silenzioso
questo giorno di pioggia
fina fina
di cielo grigio
che ci stringe a sé;
muto
ci fa tutt’uno con le case
e i muri e le finestre accese
e il fumo che
s’innalza severo da un camino.
Scricchiolano le foglie
Sotto i passi
Rotti dalle parole
sussurrate
tradendo il cuore
che batte tumultuoso
in questo giorno
di pioggia fina fina
che per noi è primavera.



29.01.2008

L’Estate

Sei l’estate del grano maturo
del sole che scalda
le lucertole e i muri di pietra.
Sei l’estate dell’uva rubata,
e di noi nascosti (alla vista)
dai rovi (di more)
ai lati della strada.
Sei l’estate di giorni lontani
e mai dimenticati
di corse e bravate
e di occhiate rubate;
sei ricordo “d’amore”
quando il cuore
batteva forte
e non si sapeva fermare.
Sei l’estate del latte
In una stalla all’ombra
e con le labbra bianche.
Mi lascio scaldare
dal pensiero
di quelle tue parole
di quei tuoi occhi
azzurri
che piano piano
per non farsi sentire
mi chiamavano amore
dal tuo respiro
che mi soffiava leggero
sopra il viso
e aveva il profumo
della terra buona.


26.05.08

C’è una notte oltre la notte dove noi ci incontriamo
un luogo nostro, segreto, caro
di pensieri che prendono corpo
e diventano fiato
e diventano vita

Nel buio della notte ti chiamo
Rubandoti il tempo
Del silenzio e del cuore
Così ci troviamo !
Dimenticando tu le ansie
Ed io i tormenti
Di un’anima irrequieta.


C’è un’anima oltre l’anima dove ci confondiamo
Come un’unica ombra
Che nel buio della notte
nel silenzio
Mi pare sorrida


22.05.08

Un notturno nel cuore
La TV che continua a parlare
Ben qui vicino che ronfa
E mi tira con le unghie la giacca
Per farsi accarezzare
Dove vanno i pensieri
Alle dieci di sera ?
Quando il sonno
Fa chiudere gli occhi
E il sapore dell’alcool
Ti penetra dentro
E si scava la strada che lo porta al cuore
Se tu all’improvviso
Diventassi di carne e di sangue
Diventassi una carezza
E un corpo da amare
Forse potrei dormire sereno
Dopo l’amore

15.03.08

Ora che non so fare
Che solitari,
solitario
Pensando a te
Che mi manchi come l’aria
ora
Che vorrei tirar le orecchie
Al (tuo) sedicente amico
Che ti gira intorno
Offrendoti sushi
E occhiate languide, lo stronzo
Mi chiedo che ci sta a fare intorno a te
E io qui a scrivere rime
Desiderandoti
Cercando di ricordare la tua voce
Che mi dice ciao



29.05.08


Stringo silenzio
Bevo inquietudine
Sento l’inferno dentro di me
E’ più degno di uno spirito nobile
Ubriacarsi di vino
O farsi fino a finire ?
Questo è il problema
Mi basta disfarmi
Fra un’immagine sbiadita
Il sogno
E una realtà sporcata
Da debolezze
Deprecabili
Ma non per questo meno
Indispensabili.
Non conosco i tuoi occhi
Né il tuo sguardo
Saprà di buono il tuo sguardo ?
Potrebbe darsi di no
Resti pur sempre una principessa lontana
Disperarmi non è cosa sensata
Mentre mi dico “ stupido”
Una lacrima scende
Non so bene perché
Nessun bruscolo
M’è entrato nell’occhio
Spinto dal vento





21.11.10

Come la tua campagna
Nella bassa
Umida e silenziosa
In questa domenica d’inverno
Di alberi e case sparse
Che la pioggia intristisce.
Non so ridere più
Non so più scaldare
Né il tuo cuore , né il mio.
Ma sono ad imitare
I filari composti
E questa terra scura
ricca di latte e pane
non ti farò mancare la mia mano
ma
ma il cuore
io, quello
non lo so più svegliare
vinto dal cielo
grigio e ombroso
di questo giorno


22.11.10

Perdersi nelle tue parole
Cercando i tuoi pensieri
Ed i tuoi sogni
Perdersi nelle parole
Quasi fossero
Lunghi viali alberati
Colline, boschi
Filari di vigne
Gialle d’autunno.
Far diventare il tuo mondo
(ora) Il mio
Diventare la tua stessa anima.
E non lo chiamo amore
Questo entrarti nell’anima
Che l’amore ti brucia
Questo, invece,
mi fa specchiare
nel mio profondo
scoprendo raggi di luce
scoprendo soli
da troppo, troppo tempo dimenticati