Rime 1979

 

 

PREZIOSA

Se i tuoi occhi fossero di giada

ed avessi le mani di marmo

e se fossero d'oro lucente le ciocche

che ti scendono lungo la fronte

tu saresti preziosa.

 

FORSE

Forse è per l'aria caliginosa di novembre

per questo sole così indifferente che se ne va

forse è per i colori dell'autunno che muore

per le foglie che vengono giù e si lasciano andare

forse, non so, dipende anche da te

se io pian piano mi sento finire.

 

SOLITUDINE

Questa mia solitudine, è come un'abitudine

come un sottile male cui l'anima soggiace

è silenzio infinito, è brusio di pensieri

è ripensare a ieri, vivere di ricordi

pieni di volti sordi, ai tardivi richiami.

E' paura di oggi, è l'orgoglio ferito

sono due occhi soli che non sanno parlare

è starsi ad ascoltare per delle ore

e talvolta sentire mille voci lontane

che parlano di chi sa quale amore.

 

TI GUARDO

Ti guardo

ma tu non sai capire

potrei pure impazzire di gioia

o sentirmi morire

non sapresti capire

chissà, forse non riesco nemmeno a parlarti.

Ed io, vorrei prendere le tue mani fra le mie

sedermi accanto a te

e spiegarti di me, perché tu sei importante

ma rimango distante

un ventaglio di buio lentamente

mi fa ancora più solo.

 

LA GENTE

La gente che passa per via chi lo sa cosa pensa

si parla e si ride per via e si corre distratti.

ci si ferma a guardare un momento

ora questa, ora quella vetrina

giusto il tempo di un'occhiata veloce, di un commento

poi si corre di nuovo per via.

Ci si spinge sovente

ma non c'è neanche il tempo di chiedere scusa

un'occhiata scostante, di corsa

non si cambia nemmeno espressione, non c'è tempo.

 

NOTTE

Notte insonne

senza pensieri

senza forze da spendere

senza desideri

come una brocca vuota.

 

GRAZIE

Amica di una notte

troppo in fretta passata

un grazie per la cara compagnia

scusami se ogni tanto

t'ho parlato di me.

 

RIEMPIMI DI TE

Riempimi di te

in silenzio prenditi la mia anima

falla lago del tuo amore

rendila specchio del tuo umore

scaldala un po'.

 

 

MI COMPRO UN PAIO D'ALI

Mi compro un paio d'ali

ti farò morire dall'invidia

vedrai che voli

me ne andrò lontano

seguendo i venti

me ne andrò lontano

senza rimpianti

tutto qui sta morendo

o forse è solo la mia impressione

di un momento

se restassi quaggiù

certo morirei, io.

Mi compro un paio d'ali

ti farò morire dall'invidia

vedrai che voli.

 

ARABESCHI

Arabeschi

il filo dei pensieri

sono tanti rivoli

sono tanti sentieri.

Arabeschi

torrenti freschi di idee

che si mordon la coda

come gatti impazziti.

Arabeschi

il filo dei pensieri

una trama un po' folle

ora allegra, ora seria

ora muta a sentire

il silenzio.

 

 

NUVOLE E SASSI

Nuvole e sassi

si confondon sul colle

e si scambiano forme e colori

ora sembrano un cane

dopo un cervo

e poi soffici pezzi di cotone

e ti fanno la voglia

di stringerle in mano

di tuffartici dentro

o di farle volare

come vele nel vento.

A dispetto di tutto

è facile sognare

basta alzar gli occhi al cielo

e guardare.

 

TENERA E' QUESTA NOTTE

Tenera è questa notte

fra le tue braccia

anche se l'usignolo non canta

e non c'è luna.

C'è il tuo respiro lento

sul cuscino

e le tue dita

che mi toccano il viso

ti parlo sottovoce

della giornata che è passata

sempre piena di ansie

e quotidianità

degli incontri, degli attimi

delle contrarietà.

Tenera è la notte

fra le tue braccia

prende senso anche il giorno

di cui talvolta non mi do ragione

se non per queste notti

calme e calde

con te vicine

mentre tutto dorme.